Shingeki no Kyojin 3 / parte 2 in visione

Seconda parte della terza serie in cui, forse, riusciremo a scoprire cosa si trova nella cantina del padre di Eren.

Trama

Il punto quale siamo arrivati è abbastanza chiaro: la priorità è arrivare a mettere il naso dentro la cantina del padre di Eren per scoprire cosa si cela dietro la trasformazione degli esseri umano in giganti. Per poterlo fare, però, è necessario tornare dove tutto è iniziato: nella cittadina appena dietro al Wall Maria, tutt’ora aperto.
In questa seconda parte della terza serie di Shingeki no Kyojin ci verranno finalmente date tutte le risposte che stiamo cercando sin dal primo episodio.
Il problema principale riguarda gli attori di questa storia; riusciranno ad arrivare sino alla cittadina distrutta? Ci sarà una nuova battaglia oppure andrà tutto liscio?

Animazione

Nonostante alcune scelte discutibili sulla rappresentazione dei giganti sappiamo già che l’animazione di quest’opera è di alta qualità e non ci sarà molto di cui lamentarsi. Per una volta mettersi a guardare un anime non dovrebbe causare perplessità.

Aspettative

Devono entrare in quella cavolo di cantina che ci stanno continuando a citare da un sacco di episodi. Non metto in dubbio che il padre di Eren nasconda parecchi segreti ed è ora che questi vengano spiegati per riuscire ad andare avanti nella trama che, sebbene continui, lo ha fatto senza un reale punto di svolta.
Secondo noi è il momento buono per scoprire cosa ha portato alla venuta dei giganti e per quale motivo alcuni di loro sembrano avere una coscienza e un cervello funzionante.

Punti ciechi

I punti ciechi nella trama di Shingeki no Kyojin sono tanti, ma sembrano tutti degni di una spiegazione finale. Quello che, invece, rimane tutt’ora avvolto nell’oscurità riguarda la fine di alcuni personaggi come Annie, cristallizzata e custodita in una prigione speciale. Altri sono ambigui come Reiner e Berthold nonostante siano schierati apertamente dalla parte dei giganti che hanno ucciso migliaia di uomini.
Si ha la netta sensazione che alcuni personaggi di quest’opera siano stati usati e poi accantonati perché non più necessari nonostante potrebbero dare e dire molto di più.
Speriamo si possano avere delle risposte.

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